Coming Soon
prossimamente per gli appassionati, le inchieste di Giorgiobar.. previste per l'8 luglio su queste pagine..
LOESCLUDO.

sprechi di energia in pieno centro, e un clamoroso video su tifo becero e sostanze stupefacenti e molto altro..
a presto.
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Inchiesta Esclusiva..
non si capisce bene cosa significhi, però è importante.
Per la serie Tendabus Guys, un'inchiesta di Giorgiobar..

se qualcuno pretende di dedurre da quello che dicono e provare a trarre un senso compiuto a tutto questo può pure lasciare loescludo.


"io non so se questo video sarà trasmesso..
questo video potrebbe dare fastidio a qualcuno" Reffo
"è un.. un.. un pene.."
Giorgiobar

"oh, si.. ancora intriso di alcool"
Giorgiobar
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28-7
CORSO
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No Oil
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Critical Mass
Critical Mass Roma
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Mickey Mouse e Loescludo.
LoEscludo odia Topolino. Lo Escludo è Paolino Paperino. Detto questo anche le foto che seguono sono in piena mentalità LoEscludo.
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Melina Riccio
Sicuramente l'avrete presente.
A piedi scalzi, con la sua frutta, o con la sua focaccia. Parla in rima, sempre o quasi... ma in pochi possono raccontare di averla sentita parlare in modo normale.
Ultimamente sempre più spesso scrive anche sui muri, scritte in rima,
ovviamente, di solito sulla pace, sulla pulizia, sull'amore o roba simile.
Ma poi lo stesso nome, è il suo o un nome d'arte?

Ma il mistero, anzi i misteri intorno a questo soggetto sono parecchi di più..!

Allora, c'è chi sostiene che Melina Riccio sia stata una cantante affermata, o comunque un personaggio noto per qualche motivo. Io ora non ricordo chi e quando me lo raccontava ma rammento che neanche lui era sicuro di quello che diceva.

Come prevedibile internet aiuta poco nella ricerca seppure si trova un
Soprano del Coro di Pietra santa di nome Melina Riccio! Sarà lei? Mah, l'ipotesi mi lascia perplesso.

Una persona superficiale si limiterebbe a dire "
ah, si! quella barbona pazza che gira vestita di frutta (!?!) per la città!" Ma oltre che offensiva nei confronti del personaggio Melina Riccio (a cui và tutta la simpatia di loescludo.) è un'osservazione discutibile per vari motivi.

Ipotizziamo che MR sia una
barbona, niente di male, per carità, onore a lei MA:
Chi gli dà i soldi per comprare tutta quella frutta (voi non ci pensate ma questa gira da mattina a sera vestita di frutta e distribuisce focaccia e cibanze varie a sconosciuti), o comunque dove la prende?
Che sia andata a male o racattata dalla spazzatura tenderei ad
escluderlo perchè dal momento che lei se ne nutre in continuazione e io stesso una volta due anni fa ebbi il coraggio di mangiare un suo acino d'uva.. e non era marcio (cazzo facevo, su una funicolare, me lo regala e lo butto per terra schifato? giammai.. e poi era la prima volta che la incontravo...).

Sul fatto che sia pazza si aprono discorsi infiniti, chiaro non è una persona
normale, però ora vi confido un indiscrezione.
Una sera di settembre del 2005 mi trovavo con Reffo in via 25 aprile, direzione de ferrari, all'altezza della fermata dell'AMT, vediamo LEI che scende le scale del sottopassaggio vestita "a modo suo" e con un sacco nero della rumenta in mano, il sottopassaggio la sera è chiuso e ci domandiamo che cazzo scende a fare, non facciamo in tempo a dire "poffare, melina riccio ah ah goff ah ah" che vediamo risalire dalle stesse scale una signora vestita "normalmente" e per normalmente intendo bene, cioè la tipica signora che non noti, scarpe ai piedi (grazie al cazzo mi dirai), gonna lunga ai piedi, maglia un po' scollata, capelli corti ma comunque decenti.
Ci avviciniamo e vediamo il sacco nero in un angolo in fondo alle scale. Quella signora "NORMALE" era Melina Riccio, che ora ci precedeva a passo spedito vestita come una donna qualunque.
Da non crederci! Fino ad un attimo prima MR era a piedi nudi, coperta di foglie varie e truccata come esageratamente sul viso e ora si allontanava verso piazza matteotti vestita di tutto punto e struccata.
Io e Reffo dovevamo recarci alla Festa dell'Unità dove lui voleva fare qualche affare del tipo "cena ghiotta a pochi euro", ma bastò guardarci per capire quello che DOVEVAMO fare.
Seguiamo MR fino a matteotti, scende salita dei pollaiuoli e si infila in via canneto il lungo o nel vicolo dopo, comunque quello dove c'è il
dìperdì.
Ad essere sinceri avevamo perso un po' di tempo a discutere sulla demenzialità di quell'inseguimento che stavamo per intrapprendere, secondi che ci avevano fatto perdere qualche metro da MR che risultò determinante.
Infatti girato l'angolo e arrivati dal
dìperdì non c'era traccia di MR.
Delusi, perplessi, affamati e anche un po' seccati dall'inutilità di quello che avevamo fatto stavamo tornando sui nostri passi quando entra prepotentemente in scena il professor Buscaglia, che ci saluta subito a modo suo tra il serio e il faceto:"
Pia**, B*******, cosa ci fate in giro?! dovreste studiare!!" per poi andarsene in moto senza aggiungere altro..
Subito presi dall'euforia del momento abbiamo fatto un facile accostamento, facile come 1+1=2.
Se Melina Riccio era appena scomparsa e dopo pochi attimi era apparso Buscaglia era lampante: Melina Riccio E' Buscaglia.
Bando alle cazzate, questa teoria è talmente stupida che neppure noi ci abbiamo creduto se non per qualche sconvolgente metro.

Restano due deduzioni da questo pedinamento che a
Marlowe ci fa una pippa, una è che Melina Riccio ha una doppia vita, o perlomeno ha due atteggiamenti e due modi di essere diversi.
La seconda, che da quel giorno si è fatta larga nella mia testa vuota, è la convinzione o comunque la sensazione che MR sia pagata, o che in qualche modo quello di MR sia una sorta di lavoro, o favore che fa a qualcuno.
Del tipo:"
tieni Melina oggi ti do 3 angurie una mela e una slerfa di focaccia e tu vai in giro vestita come un'imbecille come d'accordo tra le 16 e le 22, secondo i soliti accordi".
Quest'ultima mi rendo conto che è una tesi che fa acqua da TUTTE le parti però..
Però un'altro giorno l'ho vista all'Expo sotto la sopraelevata con un banchetto professional e dei cartelli in PVC con i suoi slogan più o meno esilaranti.
Cazzo ora non ricordo cosa e perchè però mi ero reso conto che c'era tra una balla e l'altra un 2/300 euro di materiale!!!
Ano! E dove li prende tutti quei soldi una così??
Mi ricordo che (ero con la Facci, può testimoniare) le dissi qualcosa tipo:"
ciao come va il lavoro" e lei fece (parlo al passato remoto ma sarà stato uno/due anni fa massimo) una faccia stupita e sorpresa con un mezzo sorriso e mi rispose qualcosa tipo:"ma come fai a sapere..?!"
Sapere coosa???? Merda, ormai la Facci mi aveva già allontanato da MR (e giustamente) però belin la mia curiosità era ulteriormente aumentata!
Perchè non mi aveva risposto in rima con una frase senza pertinenza sulla natura o sugli animali come di sua consuetudine?
E perchè poi mi aveva detto così... cosa potevo aver saputo? MAH!

Interessante aneddoto poi, sempre sulla prima volta che l'incontraii con bertuccio e mio fratello in funicolare a ritorno da un bivacco (direi passaggi), lei aveva due banconote (berto se ricordi conferma) da 100€ o da 50€ comunque pezzi grossi piegate a mò di origami e tagliate per uso appunto di per così dire "decorativo" della sua maglietta, e quindi inservibili economicamente parlando.
Insomma che razza di barbona è una che ritaglia banconote da 50€ per farsi dei fiorellini da applicare sulla t-shirt?

Sicuramente ha i soldi quindi, non è una barbona nel senso "povero" del termine, che se li sia fatti come lavoratrice (artista, cantante, come dicono?) o che qualcuno glieli dia per carità o motivi che mi sfuggono non è dato sapersi, però li ha, e questo è conclamato.

Ora io VOGLIO che chiunque abbia delle informazioni su Melina Riccio le comunichi per tratteggiare la storia di questo soggetto che dire "inafferrabile" è dire poco.

Sempre su google segnalo pure questa
schiappa che essendo Romana non riconosce MR e commenta sotto ad una foto di una scritta di MR: "Macchinetta (...)Stazione Termini, Roma. Autori: una certa Melina e un certo Riccio, che ringrazio sentitamente. Questa si che è poesia"
Melina e Riccio ah ah ah, questa poi.
Tra i commenti nel sito di cui sopra (
schiappa) troviamo:
"NOOOOOO! Cosa ci fa lì? Melina Riccio è una barbona potessa di Genova che firma tutte le pareti della città? Cosa ci fa a Roma?!?!"
Commento che pecca di ignoranza, in quanto BARBONA, alla luce di quanto dedotto ed indagato, certamente non è.. e sul poetessa permettetemi di sospendere ogni giudizio..

In attesa di croccanti notizie su MR (cliccate su comment e ditemi tutto quello che sapete su Melina Riccio), vi dò la buona notte, si è fatto tardi 'li morte!

p.s. per chi non avesse ancora afferrato le scritte in in azzurro sono cliccabili..

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Pesto Party
pestopartypromo2aneemacp4-1
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E io ci sto
Rino Gaetano
E io ci sto


Mi alzo al mattino con una nuova
Illusione,prendo il 109 per la Rivoluzione,
e sono soddisfatto Un poco saggio un poco matto
Penso che fra vent'anni finiranno I miei affanni
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo,
in fondo è bella però è la mia età e io ci sto
Si dice che in America tutto è Ricco tutto è nuovo,
puoi salire In teleferica
su un grattacielo e farti un uovo,
io cerco il rock'n'Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo,
In fondo è bello però , è il mio Paese e io ci sto
Mi dicono alla radio statti calmo statti buono
non esser scalmanato stai tranquillo e fatti uomo
ma io con la mia guerra voglio andare sempre avanti,
e costi quel che costi la vincerò non ci son santi
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po'
e mi accorgo che son solo,
ma in fondo è bella però è la mia guerra e io ci sto
cerco una donna che sia la meglio
che mi sorrida al mio risveglio
e che sia bella come il sole d'agosto
intelligente si sa
ma in fondo è bella però è la mia donna e io ci sto


rinomic
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Catullo, Carme XVI
Catullo, Carme XVI

Pedicabo ego uos et irrumabo,
Aureli pathice et cinaede Furi,
qui me ex uersiculis meis putastis,
quod sunt molliculi, parum pudicum.
nam castum esse decet pium poetam
ipsum, uersiculos nihil necesse est;
qui tum denique habent salem ac leporem,
si sunt molliculi ac parum pudici,
et quod pruriat incitare possunt,
non dico pueris, sed his pilosis
qui duros nequeunt mouere lumbos.
uos, quod milia multa basiorum
legistis, male me marem putatis?
pedicabo ego uos et irrumabo

Ossia

«Io ve lo ficcherò in bocca e nell'ano
Aurelio bocchinaro e Furio culattone,
a voi, che per certi miei versi, è vero,
un po' sconci, mi credete un degenerato.
Un poeta all'altezza dev'essere casto
lui stesso, non certo i suoi versi,
che di fatto hanno arguzia e sapore
proprio in quanto un po' spinti e senza pudore
e in grado d'eccitare quel certo prurito,
non dico nei ragazzi, bensì nei caproni
ormai incapaci nel darci dentro coi fianchi.
Voi, perché leggete di tutti quei baci a milioni,
voi non pensate che io sia maschio a dovere?
Io ve lo ficcherò in bocca e nell'ano.»

Doctus-scheda
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Che schifo.
SI CAGANO ADDOSSO PER LA RIFORMA E LA FANNO PAGARE AGLI STUDENTI. bendato
Non ci sono parole.
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Pene (!?)
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clicca sulla foto per notare la finezza che si cela dietro le tende in questo simpatico scenario soave e colmo di gaiezza.
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Sputatori di Fuoco..
Una serata fiammeggiante del Clan Tendabus.
Potete ammirare qualche funambolica ripresa dell'allegra combriccola cliccando
qui.
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Asciano, 1961
doc
Gianni Berengo Gardin
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il pediatra dei vicoli
Funziona da qualche tempo in un vicolo di Genova un ambulatorio pediatrico del tutto speciale. Gestito dalla ONLUS Camici & Pigiami, accoglie e cura i bambini "ai margini", quelli che per la sanità italiana non esistono quasi: figli di immigrati clandestini, di prostitute, di "irregolari" di qualsiasi tipo. La storia dei pediatri di strada è iniziata dopo aver sollevato la serranda cigolante di una bottega dismessa, in un carruggio genovese. L'esperienza è cresciuta con le storie di immigrati e clandestini, madri e bambini, medici e volontari, e con i vissuti di scelte razionali ed emotive che sono entrate e uscite da quella bottega, diventata l'ambulatorio di riferimento per i piccoli immigrati della città.
Il locale è operativo dal febbraio 2002 ed ha assistito, da quella data ad oggi, 1465 bambini, tutti privi di permesso di soggiorno. Sono operativi sette pediatri, tre odontoiatri e undici volontari, animatori, per l'archiviazione e l'accoglienza, la pulizia dei locali e dei servizi igienici e l'animazione nella piccola sala d'attesa attrezzata con un angolo gioco per bambini. L'attività specialistica è prestata a titolo gratuito.
E.Co,
logocep
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Freschi di stampa..
140 adesivi freschi pronti per essere distribuiti a cani ed a porci...
escludoadesivi
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DVD 20 Maggio
E' uscito il DVD del Centenario in piazza Matteotti..
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(alcuni fotogrammi)
Il montaggio così come le riprese sono di discutibile qualità in perfetto stile Tendabus.
Chi fosse interessato ad averne una copia lo faccia presente cliccando
qui, il dvd dura una ventina di minuti e comprende qualcosa della messa in piazza Matteotti, qualcos'altro del concerto ed infine il fuoco serale...

Inoltre c'è il video con le interviste realizzato per la conferenza mattutina sui 100 anni dello scautismo.
Ovviamente il tutto è senza scopo di lucro, però le spese mi sarebbe gradito che me le rimborsaste, sono 3€...
Altrimenti, se lo prediligete, al posto dei 3€ mi va bene anche un dvd vergine oppure un doblone d'oro.
Il DVD si potrebbe anche rivelare un eccezionale regalo per il compleanno del vostro capogruppo o per qualche vostro amichetto...
Per pigrizia il dvd non presenta alcuna copertina... è altamente consigliato a tutti quelli che bazzicano su loescludo.

Va bene dai, ne prendo uno..
centenario
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6 Giugno - Davanti al tribunale...
riceviamo e pubblichiamo:

IL COMITATO VERITA’ E GIUSTIZIA PER GENOVA
organizza un presidio
Mercoledì, 6 giugno 2007, alle ore 13
davanti al Tribunale di Genova

dove comparirà: Vincenzo CANTERINI, già comandante del VII nucleo del I
reparto mobile della polizia di Stato, nel frattempo PROMOSSO QUESTORE

Dagli atti processuali: imputato per avere, in concorso con altri, il giorno
21 luglio 2001:

1) partecipato in veste di comandante del VII Nucleo Sperimentale
appartenente al 1 Reparto Mobile di Roma della Polizia di Stato,
all'organizzazione e alla conseguente esecuzione delle perquisizione
all'edificio scolastico A.Diaz-Pertini, con l'impiego di oltre duecento
operatori, tutti appartenenti a vari Reparti ed Uffici della Polizia di
Stato.

2) attestato fatti o circostanze non corrispondenti al vero, per assicurare
a se stesso e ad altri pubblici ufficiali l'impunità dei reati commessi,
nella relazione di servizio diretta al Questore di Genova in relazione
all'arresto di 93 persone.

3) attestato fatti o circostanze false per giustificare la violenza usata
nei confronti dei 93 arrestati durante le fasi d'ingresso all'interno
dell'istituto e la causazione di lesioni (molte delle quali gravi) a
ottantasette di costoro, inferte in massima parte da appartenenti al Reparto
di cui aveva il diretto comando.

4) attestato falsamente che gli appartenenti al Nucleo e Reparto dal
medesimo comandato:

incontravano violenta resistenza da parte degli occupanti, consistita in un
fittissimo lancio di pietre e bottiglie dalle finestre dell'istituto per
impedire l'ingresso delle forze di polizia; incontravano resistenza anche
all'interno dell'istituto da parte degli occupanti, che ingaggiavano
violente colluttazioni con gli agenti di polizia, armati di coltelli,
bastoni ed armi improprie, alcune delle quali rinvenute in tali circostanze;

5) aver cagionato lesioni personali varie; anche gravi, alle persone
presenti all'interno del predetto edificio, colpite con sfollagente in
dotazione o con altri atti di violenza, commettendo il fatto direttamente o
comunque agevolando o non impedendo ad altri tale condotta, e che pertanto
aveva, nella qualità e nel ruolo rivestiti, l'obbligo giuridico di impedire,
così abusando della qualifica di pubblico ufficiale

Gli operatori di Polizia appartenenti ai vari reparti e, fra questi, in
prima posizione il VII Nucleo del I° Reparto Mobile di Roma, facevano
irruzione in massa all'interno dell'edificio da perquisire, ed in ogni
occasione colpivano con violenza le persone presenti, tutte in palese
atteggiamento di non offensività e di resa, in talune occasioni infierendo
più volte sulle stesse già colpite, a terra, sanguinanti e ferite,
utilizzando i manganelli in dotazione o sferrando calci ed cagionando
lesioni.

Non lasciateci soli,

il silenzio sui fatti di Genova e sui processi in corso è un’ulteriore
ferita alla democrazia nel nostro paese.

COMITATO VERITA’ E GIUSTIZIA PER GENOVA

www.veritagiustizia.it

info@veritagiustizia.it
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g8: lo Stato condannato a pagare.
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Questa foto ritrae Marina Pellis Spaccini, triestina, 50enne medico pediatra e volontaria in Africa, intenta a soccorrere con dell’acqua un’altra manifestante conciata decisamente male. In sordina così come di consueto per le notizie “scomode”, il 23 maggio lo Stato italiano è stato condannato dal giudice di Genova Angela Latella a risarcire la suddetta della somma di cinquemila euro per il pestaggio subito da parte della polizia il 20/07/2001 in via Assarotti.
La Spaccini era seduta con altri manifestanti, con le mani alzate dipinte di bianco, gridando “non violenza“, quando fu assalita e massacrata dalla Polizia.
Questa si è difesa sostenendo che (così recita il verbale) “non era possibile distinguere tra le mani dipinte di bianco di Marina e i Black Block… distinguere tra buoni e cattivi“.
Il giudice ha dato ragione alla Spaccini che all’indomani degli avvenimenti aveva dichiarato «Avevamo le braccia alzate e tenevo in mano la bandiera della pace. Facevano una manifestazione pacifica nella zona autorizzata dalla questura. Sono arrivati come furie e mi hanno picchiato con i manganelli. Me la sono cavata con una ferita in testa. Ma altri che eravo vicini a me hanno subito lesioni ben più gravi. Solo una poliziotta del gruppo che ci stava picchiando a un certo punto si è fermata. Ma gli altri erano scatenati…».
Nel frattempo i temuti “black-block” lasciavano la via indisturbati.
NON tutti i manifestanti erano pacifici, ci mancherebbe, ma questo fatto non giustifica molti comportamenti delle forze dell’ordine e, soprattutto, queste vittime. Anche perchè quello di manifestare è un diritto sancito dall’art. 21 della Costituzione, quello di randellare nel mucchio non ancora.

per altri articoli su questa notizia
qui (don vitaliano) e qui (noantri)
per siti di associazioni impegnate per far luce su quei giorni
qui (Comitato Verità e Giustizia) e qui (Supporto Legale).

Altri approfondimenti su quei giorni:
Dossier su Diario
http://www.diario.it/home_diario.php?page=sommario.20010803.sp
Dossier de "la Repubblica"
http://www.repubblica.it/dossier/genova/index.html
su Wikypedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova
su Information Guerrilla
http://www.informationguerrilla.org/dossier_genovag8.htm
su Roma Civica
http://www.romacivica.net/anpiroma/g8/G8.htm



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