«La prostituzione non va combattuta»

Don Andrea Gallo a proposito di questa notizia
La prostituzione «non è un reato»: questo è il presupposto da cui partire, «che va gridato forte».
«Si devono togliere questo delirio di onnipotenza di eliminare la prostituzione - prosegue il prete - è un fenomeno da gestire riconoscendolo come professione. Ciò che dev’essere perseguito dichiarando guerra totale è lo sfruttamento». «Che cos’hanno fatto i governi negli anni per colpire i canali mafiosi?» si chiede polemicamente il sacerdote, che aggiunge: «Dove c’è criminalità organizzata c’è collusione politica».
Secondo Don Gallo siamo «in una società post-cristiana, dove il governo in carica impone la morale, a seconda della propria linea. Mentre la morale cristiana prevede la libera scelta delle coscienze».
Da una decina di anni la sua comunità gestisce un appartamento dove trovano rifugio le vittime del racket della prostituzione: «Sono iniziative come la nostra che andrebbero finanziate, moltiplicate. I posti nella nostra casa non bastano mai. Molte sono tornate per farci vedere i figli, hanno trovato lavoro».
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