Provocazione e sentimento

Provocazione e sentimento
scritto da stefano havana su Immagine 2

Dedicato a chi domenica scorsa se la ricorderà per sempre. Dedicato a chi non è riuscito a trattenere le lacrime e non ne ha provato vergogna. Dedicato ai ragazzi che muoiono ammazzati mentre dormono o mentre compiono il loro dovere di cittadini, oppure mentre se ne stanno tornando a casa con le mani ficcate in tasca. Dedicato a chi domenica mattina ha subito scritto o detto che si trattava di banda Noantri, che l'auto del ragazzo ammazzato era piena di armi, di esplosivo, che il ragazzo ammazzato era un teppista con un passato becero: voi. Siete. Merda.

Dedicato a chi ama il calcio. (...)
Dedicato a chi parla con i terzini. Dedicato a chi non ha paura di cominciare un coro allo stadio. Dedicato a chi i tornelli gli fanno cagare. Dedicato a chi c'è stato 100 volte in quegli autogrill e sa che se 99 volte va tutto bene, basta una sola cazzo di volta in cui uno alza le mani o la voce, per leggere il giorno dopo sui giornali che i tifosi sono sempre gli stessi e che bisognerebbe vietare le trasferte. Dedicato a chi non può più entrare allo stadio perché ha scelto di non fare un passo indietro.
Dedicato a tutti i forcaioli che non hanno mai conosciuto un carcere. Dedicato a chi s'è fatto mesi dentro senza un perché, mentre altri sguazzano tuttora in una poltiglia schifosa che si chiama impunità. (...)
Dedicato a chi ha sfondato quei vetri a Bergamo perché non si giocasse una partita di plastica, macchiata di sangue, ipocrisia e menzogna.


(non conforme, discutibile, fuori dalle righe, loescludo apprezza sempre questo modo di scrivere e di comunicare, vale sempre questo discorso...)

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